Kering Eyewear e Safilo, accordo Gucci altri 3 anni

Kering Eyewear resta alleato di Safilo. E, di conseguenza, sembra meno probabile l’ipotesi che decida di comprarlo. Il brand eyewear di François-Henri Pinault e il colosso padovano dell’occhialeria hanno annunciato il rinnovo dell’accordo per la produzione e la fornitura degli occhiali da sole e montature da vista a marchio Gucci.

Si tratta di una partnership della durata di tre anni, che prenderà il via da gennaio 2021, mantenendo dunque una continuità con il precedente accordo, in scadenza a dicembre 2020. Il sodalizio, inoltre, preserverà la produzione made in Italy dei prodotti eyewear di Gucci e offrirà un ulteriore supporto a Safilo nella fase di riorganizzazione di cui è attualmente protagonista. A inizio settembre, l’azienda padovana ha infatti annunciato di avere in programma 80 licenziamenti per contenere il surplus produttivo determinatosi con la perdita di rilevanti licenze. A pesare è, soprattutto, l’imminente uscita di Dior dal portafoglio di Safilo, che dal 2021 passerà in mano a Thelios, joint venture traLvmh e Marcolin, oltre alla scadenza delle licenze di altri brand del gruppo Lvmh, tra cui GivenchyFendi e Marc Jacobs.

Roberto Vedovotto, CEO di Kering Eyewear e, precedentemente anche di Safilo, ha spiegato che “l’accordo parte dal successo dell’accordo di produzione siglato quando finì quello di licenza tra Safilo e Gucci, che per 18 anni aveva assicurato all’azienda veneta una parte importante del suo fatturato”.

In un’intervista rilasciata a Wwd, Vedovotto ha inoltre dichiarato che, nel 2018, Kering Eyewear ha registrato un fatturato di 495 milioni di euro, in crescita del 45% rispetto all’anno precedente. Nella prima metà dell’anno, i ricavi sono aumentati del 21% a 321 milioni di euro.

L’annuncio del rinnovo della partnership sopraggiunge pochi giorni dopo le indiscrezioni divulgate dalla stampa, che avrebbero visto Safilo nel mirino di Kering per una possibile acquisizione. Sulla questione fa chiarezza lo stesso Vedovotto: “Fare acquisizioni e in particolare acquisizioni di strutture produttive non c’entra con il nostro modello di business . Siamo nati il 16 ottobre di cinque anni fa da zero. Oggi siamo a quasi mezzo miliardo di fatturato e nel 2018 abbiamo venduto 5,5 milioni di paia di occhiali. È stato possibile costruendo una rete di circa 40 aziende che lavorano per noi, la maggior parte delle quali in Cadore. È un modello che ci garantisce la giusta flessibilità e leggerezza e che ci permette di scegliere le aziende a seconda della particolarità delle collezioni”.

Torna in alto