Michael Kors l’uomo più pagato di Capri Holdings

Il gruppo Michael Kors ha cambiato nome in Capri Holdings, ma è sempre lo stilista di Long Island, chairman onorario e chief creative officer della griffe omonima, a essere l’uomo più pagato del nuovo player del lusso. Lo scorso anno il compenso di Kors ha toccato quota 14,37 milioni di dollari (12,8 milioni di euro), superando i 14,35 milioni guadagnati da John Idol, numero uno della holding che oggi controlla anche la maison italiana Versace.

“Entrambi i manager – si legge su Wwd – avevano guadagnato 7,6 milioni di dollari nell’anno precedente, registrando dunque un aumento di stipendio di circa il 90%, benché gran parte del compenso derivi da premi in azioni e stock options, il cui intero valore potrebbe non realizzarsi a causa delle fluttuazioni dei prezzi delle azioni”.

Capri Holdings, che oltre a Michael Kors e Versace controlla anche Jimmy Choo, ha chiuso l’esercizio 2018 con ricavi per 5,2 miliardi di dollari (+11%) e profitti in discesa a 542 milioni (nel 2017 erano stati pari a 592 milioni). La società ha reso noto di aspettarsi ricavi per circa 6 miliardi nell’esercizio in corso, in calo rispetto all’outlook precedente di 6,1 miliardi. A rallentare, nello specifico, dovrebbe essere Michael Kors. La minor fiducia nella performance del marchio è dovuta all’impatto di “cambi stranieri sfavorevoli e ricavi wholesale minori”. Per Versace, invece, il gruppo si aspetta una crescita mid-single digit, con un turnover stimato di circa 900 milioni di dollari; per Jimmy Choo, la stima è invece di 650 milioni.

Torna in alto