Alberto Nagel, Mediobanca ricavi 2018-2019 in linea con primi 9 mesi

Mediobanca prevede ricavi per l’intero esercizio 2018-2019 “che abbiano una dinamica di crescita in linea con i 9 mesi”; chiusi a 1,884 miliardi di euro, in crescita del 5% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. E’ quanto ha assicurato l’amministratore delegato dell’istituto, Alberto Nagel, durante la conference call con le agenzie di stampa.  Mediobanca ha chiuso i primi nove mesi del bilancio 2018-2019 con un utile netto di 626 milioni di euro, in calo rispetto rispetto ai 681,9 milioni dello stesso periodo dello scorso esercizio, a causa esclusivamente dell’assenza di plusvalenze per 95,9 milioni a marzo 2018, specifica una nota dell’istituto. Nei nove mesi in esame, i ricavi sono cresciuti del 5% a 1,884 miliardi, il margine d’interesse è ammontato a 1,047 miliardi (+3%), il risultato operativo è salito del 7% attestandosi a 870 milioni. Il rote è stato pari al 10%. Nei primi 9 mesi del bilancio 2018-2019 si è registrata una forte crescita delle masse della clientela che hanno raggiunto 68 miliardi di euro, in aumento dell’8% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. In notevole sviluppo anche gli impieghi (+8%). Il Cet1 a fine periodo era pari al 14,3%, in crescita di 40 punti base rispetto a quanto riportato al 31 dicembre scorso. 

Nagel, Fineco? Amicizia e ammirazione ma nessun piano

“Fineco è una società di cui ammiriamo l’amministratore delegato (Alessandro Foti, ndr.) e il modello di business”, ma verso di essa “non abbiamo alcun progetto o dossier sul tavolo”. E’ quanto ha affermato l’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, a proposito di un possibile interessamento per Fineco dopo che Unicredit ha messo sul mercato quasi metà della sua partecipazione (17%). Per Fineco, ha quindi sottolineato Nagel, Mediobanca nutre “solo amicizia e ammirazione”.

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