Per l’amministratore delegato della società della Mela “i mesi peggiori sono passati”. Gli iPad hanno registrato il più alto tasso di crescita da 6 anni. Dall’inizio dell’anno le azioni Apple in Borsa registrano guadagni del 27%
Calano del 17% le vendite degli iPhone nel secondo trimestre fiscale terminato lo scorso 30 marzo, facendo contrarre gli utili e i ricavi di Apple ma meno del previsto. I risultati, al top delle aspettative di Wall Street, hanno messo le ali ai titoli nell’after hours di Borsa schizzati oltre il 5%.
I profitti di Apple nel periodo sono scesi del 16% a 11,56 miliardi di dollari mentre i ricavi sono diminuiti del 5% a 58,02 miliardi. Sul business degli iPhone, che rappresenta circa i due terzi del fatturato totale di Apple, ha pesato il rallentamento in Cina, ma secondo quanto dichiarato dal direttore finanziario Luca Maestri, la situazione è in miglioramento e il taglio del prezzo degli smartphone della Mela nello Stato del dragone ha sostenuto le vendite. “Pensiamo che il miglioramento proseguirà anche nel terzo trimestre”, ha affermato Maestri.
Balzo del 16% del fatturato servizi
La frenata degli iPhone è stata in parte compensata dal balzo del 16% del fatturato dei servizi, a partire dalla vendita di app e dalle sottoscrizioni per la musica in streaming. I servizi hanno registrato “il più alto tasso di crescita di sempre”, ha tenuto a sottolineare l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, indicando che i mesi peggiori dovrebbero essere alle spalle.
Cook ha detto che per la divisione servizi, che ha registrato ricavi pari a 11,45 miliardi di dollari nel periodo, è stato il miglior trimestre di sempre. Gli iPad hanno registrato il più alto tasso di crescita da 6 anni, ha osservato Cook, sottolineando come il calo delle vendite di iPhone abbia abbia frenato nelle ultime settimane del trimestre. Per l’amministratore delegato della società della Mela “i mesi peggiori sono passati”.
Apple ha dunque fatto sapere che aggiungerà altri 75 miliardi di dollari al piano di buyback in corso e aumenterà il dividendo del 5% a 77 centesimi per azione. Lo scorso gennaio Cupertino aveva annunciato il primo calo della sua storia di utili e profitti nel trimestre delle festività natalizie e Cook ha deciso di scommettere sui servizi, ampliando in business e facendo lievitare il costo dei suoi gadget.
“Il buon livello di fiducia” sul trimestre in corso ha portato Apple a stimare ricavi compresi tra 52,2 miliardi di dollari e 54,5 miliardi. Dall’inizio dell’anno le azioni Apple in Borsa registrano guadagni del 27%.