Unipol: Cimbri, no diversificazioni estero in nuovo piano industriale

 Nel nuovo piano industriale di Unipol che sarà presentato il prossimo 10 maggio “non ci sono ipotesi di diversificazione all’estero”: lo ha anticipato l’ad del Gruppo assicurativo, Carlo Cimbri, dopo l’assemblea degli azionisti di UnipolSai, conclusa a San Lazzaro di Savena, nel Bolognese. “Sarà un progetto molto focalizzato sul valorizzare i migliori asset del Gruppo. Vogliamo far meglio – ha spiegato Cimbri riferendosi sempre al nuovo piano industriale – quello che sappiamo fare. In certi casi siamo già su livelli di eccellenza, vogliamo migliorarci ulteriormente con la nostra politica di un occhio allo sviluppo, due occhi alla redditività e alla sostenibilità intesa come capacità di produrre utile nel tempo. Siamo una grande assicurazione, quindi – ha concluso l’ad di Unipol – parleremo soprattutto di assicurazioni, di tecnologia e di servizi collegati all’assicurazione. E’ un nuovo modo di intendere l’assicurazione per accompagnarne l’evoluzione al contesto tecnologico e sociale dei prossimi dieci anni”.

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