Remo Ruffini : “Per Moncler sarà un buon primo trimestre

“Per Moncler abbiamo un buon trimestre, in linea con le aspettative della società, nonostante l’impegnativo confronto con lo scorso esercizio”. A dirlo è stato il presidente e CEO del marchio, Remo Ruffini, al termine dell’assemblea degli azionisti tenutasi ieri. “Anche i timori emersi per l’intero settore lusso sull’inizio dell’anno si sono per ora mostrati infondati perché la Cina e l’Europa continuano ad andare bene, pur con diversità tra Paese e Paese”, ha proseguito l’imprenditore. Ruffini ha inoltre ribadito che non ha “grandi operazioni in programma”, nonostante una cassa intorno ai 450 milioni a fine 2018. Il gruppo, intanto, intende ampliare la rete retail di 15-16 negozi nel 2019. “Per un’azienda come la nostra è utile avere una cassa importante per cogliere eventuali opportunità. Abbiamo cambiato modello di business, siamo in qualche modo in una fase di start up e siamo concentrati sull’execution”. Ruffini possiede il 25,9% di Moncler, che vale in borsa oltre 9 miliardi di euro. Alla domanda su una possibile Opa ostile ha risposto: “Non la temiamo, stiamo creando valore. Non c’è nulla di ostile, tutto si vende e tutto si compra”.

L’assemblea ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2018 e ha deliberato la distribuzione di un dividendo unitario lordo pari a 0,40 euro per azione per 99,88 milioni circa. È stato anche presentato il bilancio consolidato dell’esercizio 2018 (che si è chiuso con ricavi per 1,42 miliardi circa, + 19%, e un utile di gruppo a quota 332,4 milioni, +33%) ed è stato nominato il nuovo CDA, che ha confermato Ruffini e Luciano Santel amministratori delegati e ha nominato alla medesima carica Roberto Eggs.

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