UniCredit: da antitrust Ue possibile multa fino a 10% ricavi

L’antitrust europeo potrebbe sanzionare Unicredit per un importo fino al 10% del fatturato in seguito a un’indagine su presunte violazioni della normativa antitrust in relazione a titoli di stato europei e riferito ad alcuni periodi compresi tra il 2007 e il 2012. Lo si legge in una nota diffusa dall’istituto nella tarda serata di ieri. Unicredit ha ricevuto lo scorso 31 gennaio un avviso dalla Commissione Europea sull’indagine. “Qualora la Commissione dovesse concludere che vi è sufficiente evidenza di una violazione della normativa, potrà adottare una decisione che proibisca la condotta in esame e che imponga il pagamento di una sanzione per un ammontare massimo del 10% del fatturato annuo mondiale della società” spiega la banca.
   Unicredit “non considera più remoto, ma possibile, sebbene non probabile, un esborso di cassa volto al pagamento di una potenziale sanzione in conseguenza dell’esito del procedimento” di cui tuttavia non risulta possibile quantificare in maniera attendibile l’importo di una eventuale sanzione. La scadenza per la presentazione da parte di UniCredit di una risposta alle obiezioni sollevate è fissata al 29 aprile, salvo possibili proroghe la cui concessione rimane a discrezione della Commissione. La banca guidata da Jean Pierre Mustier riunirà oggi l’assemblea dei soci.

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