Fca Chrysler: annuncia 1.500 tagli posti lavoro in Ontario

Fiat Chrysler (FCA) ha annunciato l’intenzione di tagliare circa 1.500 posti di lavoro nel suo stabilimento di assemblaggio a Windsor, Ontario: vale a dire, un quarto della sua forza lavoro. 
   Il produttore italo-americano ha preso la decisione, a partire dalla fine di settembre, di “allineare meglio la produzione alla domanda globale”, ha dichiarato in un comunicato citato dai media canadesi. Saranno comunque attuate misure a sostegno del pensionamento e del reimpiego dei dipendenti. 
   Questo annuncio rappresenta un ulteriore colpo per la provincia dell’Ontario, dopo la perdita di oltre 2.500 posti di lavoro annunciati per la fine del 2019 presso lo stabilimento di assemblaggio del produttore statunitense General Motors di Oshawa, vicino a Toronto. Lo stabilimento Chrysler Windsor impiega circa 6.100 persone e produce, secondo il sito web, i minivan Chrysler Pacifica e Dodge Grand Caravan. Alla fine di febbraio, Fiat Chrysler ha annunciato la costruzione di uno stabilimento per la produzione di automobili a Detroit, il primo in 27 anni a Motor City, nell’ambito di un piano di investimenti da 4,5 miliardi di dollari per creare 6.500 posti di lavoro negli Stati Uniti.Il presidente del sindacato Unifor, Jerry Dias, ha scritto su Twitter: “Sono profondamente preoccupato per le oltre 1.500 famiglie, la comunita’ di Windsor e l’industria automobilistica del Cdn – tutti colpiti dalla decisione della FCA Canada di tagliare il terzo turno presso lo stabilimento di assemblaggio di Windsor”. Il sindacato, ha aggiunto, ha chiesto un incontro urgente col management. Anche Doug Ford, il premier dell’Ontario, ha promesso di “combattere con le unghie e i denti per proteggere i posti di lavoro di Windsor”.

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